Oggi la borsa frigo per la spiaggia si riempie con cibi sani e genuini. Cereali e pesce prendono il posto di lasagne e parmigiana di melanzane, per un pasto buono e leggero.
Regole generali: semplici ma efficaci!
Per preparare una buona e sana “schiscetta” da spiaggia 2.0, le regole da seguire sono poche e semplici, ma faranno la differenza.
- acquistate prodotti di stagione, di alta qualità e possibilmente a Km 0, farà bene a voi e all’ambiente;
- sbizzarritevi con la verdura: cruda o grigliata, si consiglia poco condita (usate meno sale possibile e olio di ottima qualità);
- oltre a frutta e verdura di stagione, consumate pesce (possibilmente azzurro) e cereali di ogni tipo;
- non preparate piatti troppo elaborati, la semplicità è l’ideale per la schiscetta da spiaggia;
- procuratevi moderni lunch box, di legno o metallo, che conservano bene il cibo e usate stoviglie usa e getta biodegradabili, ovvero di carta o di cellulosa (no a plastica e alluminio);
- fate porzioni non troppo abbondanti in modo da non rischiare lo spreco.
Schiscetta da spiaggia: cosa portare e cosa non portare
A prescindere dalle ricette, ci sono piatti consigliati e piatti sconsigliati per i vostri pranzi sotto l’ombrellone.
Sì a insalate di riso (meglio se integrale o farro e orzo), pasta fredda con verdure e/o pesce, insalate di verdura e cereali, caprese (pomodoro, mozzarella e basilico fresco), cous cous e panini leggeri e sfiziosi. Fatevi ispirare dalle ricette dei grandi chef per creare piatti con ingredienti nuovi, esotici, o per realizzare abbinamenti particolari (soprattutto con la frutta!)
No a lasagne e pasta al forno, frittate, parmigiana di melanzane, polpettone, pizza e focaccia, rosticceria e fritti vari. Sono sicuramente piatti golosi, ma non adatti in questo contesto. Sono pesanti da digerire e non aiutano il corpo a reidratarsi (anzi, vi metteranno ancora più sete!)
Schiscette: qualche ricetta
Insalata di orzo e salmone con avocado
Preparate l’orzo facendolo bollire in acqua, quindi, nel frattempo occupatevi della salsa allo yogurt: unite, allo yogurt greco il succo e la scorza di arancia, il pepe e l’olio extravergine d’oliva. Mettete da parte la salsa e iniziate a cuocere in una padella antiaderente il salmone con un filo d’olio. Nel frattempo l’orzo si sarà cotto, quindi scolatelo, raffreddatelo e aggiungeteci finocchi e spinacini crudi. Unite all’orzo anche l’avocado a cubetti, il salmone (ormai cotto) ridotto in pezzetti e condite il tutto con la salsa di yogurt.
Insalata sfiziosa di anguria
È una ricetta a base di prodotti a crudo, ad eccezione delle mandorle e dei semi di zucca che vanno leggermente tostati.
Procedimento: tagliate l’anguria a cubetti; unite all’insalata iceberg tagliata a striscioline i semi tostati di zucca e le mandorle, anch’esse tostate. A questo punto mettete l’anguria. La ricetta prevede l’aggiunta di cubetti di speck ma potete evitarli se volete rendere la ricetta veg. Condite con olio, aceto balsamico e foglioline di menta.
Lo sapevi che…
L’avocado è un frutto ricco di proteine e grassi, ma non solo, ha anche molte vitamine, in particolare la A, la C, la D, la E, la K e quelle del gruppo B. Contiene molti sali minerali, in particolare il potassio, il fosforo, il ferro, il magnesio, lo zinco, il manganese e il calcio. La componente principale è rappresentata dall’acqua ed elevata è la presenza di fibre. Non mancano, inoltre, gli antiossidanti, tra cui la luteina e il beta-carotene, l’acido folico, l’acido grasso linoleico e acidi grassi Omega 3.
L’anguria è composao per il 95 per cento di acqua, combinata con il licopene, antiossidante tipico del pomodoro. Questo frutto rinforza il sistema immunitario, ha proprietà antinfiammatorie, depura l’organismo, migliora l’aspetto della pelle e dei capelli, aiuta la circolazione e la solidità delle ossa. Contiene inoltre le vitamine A e C, il potassio, il fosforo e il magnesio. Ha quindi un’azione depurativa e detossificante, contrasta la ritenzione dei liquidi, il gonfiore alle gambe e l’ipertensione. È inoltre povera di calorie.