di Valeria Milano
Velate trasparenze,antiche trame,sofisticati e regali i merletti rivestono di eleganza chiunque li indossi,tanto che Napoleone li rese obbligatori nell’abbigliamento di corte.
Dall’allure e origine romantica il pizzo(denominato anche trina o merletto) e’detentore di un’eleganza senza tempo.Si narra che sia nato dalle lacrime di una bellissima fanciulla, costretta ad allontanarsi dal suo amato,a causa di un voto alla Madonna per far guarire il padre gravemente malato.
Le lacrime,cadendo sul suo grembiule formarono una ragnatela dall’intreccio bellissimo,tanto che ella volle riprodurlo al telaio,tutte le dame della città ne furono affascinate,nacque cosi’il pizzo di Bruges.L’happy ending vuole che dall’albero sotto cui piangevano i due innamorati,cadde una seconda ragnatela che decreto’lo scioglimento del voto e i due innamorati poterono cosi’unirsi in matrimonio,con la di lei interamente vestita di pizzo.
Che sia leggenda o romantica realta’ vero e’che questa meravigliosa trama preziosa e’ un evergreen…non vi e’sposa dall’indole romantica che non opti per questo tessuto.Denota leggerezza e femminilita’,figura su decolte’,bustier,balze,fino a ricoprire interamente il wedding dress, donandone un’eleganza timeless.
Chantilly,valenciennes,rebrode’,macrame’,sangallo,a’jour, in qualsiasi variante rende la sposa raffinata ed eterea, o addirittura sexy e provocante. Quintessenza del romanticismo, e’un dettaglio che pur avendo il sapore di antico e’in realta’ in gran rispolvero e oggetto di sperimentazione nelle nuove tendenze haute couture. Elemento chiave negli accessori da sposa,soprattutto in quello che la identifica:il velo,che sia cap veil,blusher,o sulle spalle,fino ad arrivare a strascichi di metri e metri,una bordura di pizzo e’quel tocco di raffinatezza che incornicia la silhoutte della sposa. Di gran classe,un leggero accenno di pizzo tra i capelli nell’acconciatura, cosi’da avere un’aria vintage e bon ton al tempo stesso.
Ricoperte di prezioso pizzo anche le wedding shoes,non solo double con satin,ma anche effetto see trough,se il pizzo e’montato su crinolina.Per un romantico wedding vintage,la scelta del pizzo e’imprescindibile,anche se e’sempre valida la regola della misura e del buon gusto,buona norma e’infatti non ricoprirsi di merletti da capo a piedi.Non solo abito da sposa dunque. Pizzi e merletti copariranno anche nel bouquet,al posto o in abbinamento ai nastri con cui decorarlo, o come dettaglio per guanti,o copricapi o coprispalle.
Dettagli in pizzo anche per le polsiere con fiori e organza.La fantasia sara’il migliore ingrediente.Per mantenere il mood di romanticismo anche durante il wedding party,il pizzo potra’essere impeigato anche nella mise en place e per creare allestimenti suggestivi.Sur la table si potra’spaziare da tovagliati con applicazioni preziose in pizzo,o optare per la sola bordura,richiamando il materiale prezioso sui tovaglioli,semplicemente annodandoli con un nastro in macrame’,per un effetto tres chic.
D’effetto vasi di cristallo avvolti da sottili ritagli di pizzo, con all’interno bouquet di fiori o petali di rose o ancora vasetti portacandele foderati del prezioso tessuto e sospesi tra i rami fioriti con nastri e cristalli mossi dal vento.
Pizzo e carte con pattern caratterizzeranno il wedding party,regalando un’atmosfera intima, accogliente e molto romantica.Torta con glassa di trina,cupcakes con pirottini smerlati,cake topper d’epoca in porcellana bisquit per giocare con il tema del pizzo anche sulla sweet table.
Il merletto,quindi,come fil rouge dell’intero evento,a partire dalle partecipazioni,con una palette di colori che spazia dal bianco burro,al rosa cipria,al color tortora.Tra modernita’e innovazione,il pizzo conferma il suo fascino intramontabile…nato da una lacrima d’amore suggella nel corso dei secoli i piu’grandi amori,tra lacrime di gioia e commozione per weddings vintage in piena regola.
Valeria Milano