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Tradizioni: il lancio del bouquet

Ad ogni matrimonio, prima o dopo, viene rispettata la tradizione del lancio del bouquet. Una volta si usava lanciarlo appena usciti dalla chiesa, ora invece si aspetta la fine del ricevimento o si utilizza come “apertura delle danze”.

 

La storia del Bouquet

Un tempo il bouquet rappresentava la fine del fidanzamento e l’inizio di una nuova vita insieme.
Non a caso, anche se è la sposa a sceglierlo affinché si adatti all’abito, il bouquet viene regalato dal futuro sposo (si tratta del suo ultimo regalo come fidanzato) e viene fatto recapitare a casa della sposa il giorno delle nozze.

Se si va indietro nel tempo e si arriva agli arabi, si scopre che era loro tradizione ornare la sposa con fiori d’arancio per augurarle di avere molti figli. Gli stessi fiori d’arancio vennero quindi usati per realizzare il bouquet, che era costituito solo ed esclusivamente da essi.

I fiori d’arancio hanno diversi significati: abbondanza, felicità, prosperità e richiesta di matrimonio. Ecco quindi svelato il motivo per il quale la ragazza nubile che prende il bouquet avrà la fortuna di ricevere presto una proposta di matrimonio.

 

Lo lancio o non lo lancio?

ph. Whitephotography

Se si decide di rispettare questa tradizione, scegliete il momento e il luogo più adatto per farlo, quindi radunate tutte le ragazze nubili, date loro le spalle e lanciate il bouquet all’indietro.

La fortunata lo conserverà dato il buon auspicio.

Ma non tutte le spose vogliono privarsi del loro bouquet, infatti spesso viene portato a casa e fatto essiccare. In questo caso bisogna spendere due parole in più.

Innanzitutto non tutti i fiori sono belli se essiccati. Ad esempio un bouquet di gerbere non sarà possibile essiccarlo come un bouquet di rose, quindi valutate in base al tipo di fiore che scegliete.

Molte volte poi capita di fare un secondo bouquet, cosiddetto “da lancio”. Sarà più scarno, più piccolo, meno decorato e vi permetterà di fare il “lancio del bouquet” senza rinunciare alla conservazione del vostro.

Se però siete ragazze superstiziose, il bouquet dovrete lasciarlo andare. Infatti si dice che, per essere di buon auspicio, il bouquet deve passare per tre diverse mani: lo sposo che lo dona alla sposa che a sua volta lo dona ad una ragazza nubile. Da qui nasce la tradizione del “lancio del bouquet”.

 

Altre idee

ph. Nello Palma photo

Se volete stupire i vostri ospiti, potete realizzare dei giochi basati proprio sul lancio del bouquet.

Il bouquet coi nastri

Legate al bouquet un numero di nastri pari al numero di ragazze nubili. Ogni ragazza prenderà un nastro e al vostro via lo tireranno. Solo un nastro sarà ben fissato al bouquet e determinerà la ragazza fortunata.

Il bouquet nello scrigno

Chiudete il bouquet in uno scrigno o in una teca, l’importante è che sia chiuso con un lucchetto. Mettete quindi la chiave insieme a tante altre chiavi simili e lasciate che le ragazze peschino a caso una chiave a testa. La ragazza che pescherà la chiave giusta per aprire il lucchetto si porterà a casa il bouquet.

 

Donarlo a qualcuno di caro

ph. Dario Cromas

Se non volete lanciarlo ma preferite regalarlo le opzioni sono diverse.

Un’alternativa al lancio può essere infatti la scelta di donare il proprio bouquet alla sorella o a una cara amica, ovviamente nubili, e questo farebbe fede alla tradizione.

Ma se non siete interessate a rispettarla, donatelo alla coppia più longeva o portatelo a un caro defunto.

Tutte valide alternative, legate ad un sentimento anziché alla tradizione.