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Ti presento i miei

Un tempo era una tradizione  assolutamente irrinunciabile:  la festa di fidanzamento veniva  organizzata dai genitori della sposa perché, in tale occasione, il futuro sposo donava l’anello alla prescelta, mentre il padre della sposa ufficializzava con un discorso le imminenti nozze. Oggi l’usanza è decisamente meno sentita, tuttavia, può essere ancora molto romantico festeggiare la decisione di sposarsi  con una serata speciale, in mezzo ai parenti e agli amici più stretti. Ecco qualche suggerimento per organizzarla nel migliore dei modi

 Chi non ricorda il film, “Ti presento i miei” in cui  un esilarante Ben Stiller  deve chiedere la mano della sua amata ai suoceri, prima di farle la proposta di matrimonio per poi darle l’anello di fidanzamento?  Esperienza che si trasforma in un vero e proprio girone infernale, in cui il  sornione Ben Stiller viene vessato dal suocero e sopporta tutto per amore della sua fidanzata Pam, di qui l’avvio di una lunga saga che si snoda tra feste di fidanzamento, matrimonio, nascite.. Questo rituale, fino a qualche tempo fa costituiva una tradizione consolidata e avveniva all’interno della “festa di fidanzamento”, un’occasione per far incontrare le famiglie, per lo sposo per chiedere la mano della sua donna,  e per tutti di festeggiare la bella notizia.

ph by cineblog

Festa di fidanzamento tra tradizione e modernità

 Una volta la tradizione imponeva la festa di fidanzamento, il prete doveva fare l’annuncio pubblicamente in Chiesa parecchi mesi prima e c’era l’incontro ufficiale delle famiglie. La famiglia della sposa doveva organizzare un pranzo o una cena ed invitare la famiglia dello sposo, il ragazzo donava l’anello alla fidanzata che da quel momento diventava il promesso sposo. Le famiglie facevano un regalo agli sposi,  un orologio per il futuro genero ed un gioiello di famiglia per la nuora.  Che sia considerata demodè, tradizionale, un po’retrò, comunque rimane una “pratica”molto romantica. E’molto bello che il fidanzato si rechi a casa della futura sposa e “chieda la sua mano” al futuro suocero: è un gesto piacevole che sigla l’inizio di un rapporto basato su stima, fiducia e coinvolgimento delle famiglie, era prima una vera e propria formalità ,indispensabile e obbligatoria, in quanto le ragazze vivevano “relegate” in casa fino al giorno del matrimonio sotto il controllo del padre capofamiglia, che con il fidanzamento ufficiale prima, e con il matrimonio dopo, passava in custodia la figlia nelle mani del marito.

ph by Mazara

Oggi che le donne, fortunatamente, hanno conquistato la totale indipendenza ed autonomia, questo gesto è solo una romanticheria vintage più che una formalità!

Festa di fidanzamento con i genitori

 Da dove iniziare per organizzare una festa di fidanzamento? La soluzione ideale è quella di organizzare una cena o un pranzo con parenti stretti e amici. Prima però della festa di fidanzamento  è bene che ci sia un pranzo con gli sposi e i rispettivi genitori. Tradizione vuole che il pranzo, a differenza della festa,  sia tenuto dalla famiglia dello sposo, e solitamente a casa a ora di pranzo.

La mattina del pranzo è bello che il fidanzato invii alla promessa sposa un mazzo di fiori bianchi. A tavola il posto d’onore spetta ai fidanzati, che avranno di fronte a loro i genitori di lei, che a loro volta avranno rispettivamente alla loro destra e sinistra i genitori del futuro sposo.

ph by Sire Ricevimenti

E’ in questa occasione che il fidanzato dovrebbe donare l’anello di fidanzamento alla futura sposa.

Festa fidanzamento con parenti stretti/amici

 Per prima cosa è bene stabilire un budget. Buona norma è che non si spenda tanto in vista poi del matrimonio.

Pochi invitati: A differenza del matrimonio, la festa di fidanzamento impone pochissimi invitati e dunque i parenti più stretti e gli amici più intimi, quelli che magari hanno vissuto fin dall’inizio i primi passi della vostra storia d’amore.

ph by Coef Eventi

La location.  La tradizione vorrebbe che la festa di fidanzamento venisse organizzata a casa della futura sposa ma oggi si può puntare anche su possibilità diverse. Un ristorante per una cena, una sala da ballo per una serata particolare, in mezzo al verde per un pic-nic informale. Ogni coppia di sposi deve trovare infatti la propria dimensione, scegliendo l’ambiente che più sente congeniale. Il tema. Una volta stabilita la location, un’idea carina può essere quella di seguire un tema particolare per i festeggiamenti, ancora meglio se legato alla storia d’amore dei futuri sposi: una canzone, un viaggio che hanno condiviso, una passione in comune e così via.  Di qui anche la scelta del menu e degli allestimenti.

ph by vanity fair

La data. Per quanto riguarda la data, è bene tenere presente che la festa di fidanzamento va organizzata non troppo in anticipo rispetto al matrimonio, un mese prima è l’ideale.

Discorso. Preparate un discorso o un annuncio in modo da comunicare ai familiari e agli amici le vostre intenzioni. A discrezione dei fidanzati scegliere se lasciare ad amici e parenti un piccolo ricordo della giornata trascorsa insieme, dovrà trattarsi di un pensierino, non di bomboniere, che saranno donate al matrimonio.

ph by diredonna

 

La festa di fidanzamento tra tradizione e modernità rimane un momento molto romantico, in cui presentare le vostre intenzioni e il vostro amore , speriamo siate più fortunati di Ben Stiller!