“Del real fiore di Caserta ed il catalogo dell’abate Berlese” è il titolo del convegno in cui è stata raccontata l’incredibile storia della camelia, giunta al Giardino Inglese della Reggia di Caserta, nella seconda metà del ‘700, in circostanze ancora discusse.
Tutta la storia del fiore è legata alla bizzarra regina Maria Carolina basti pensare alla presenza della cosiddetta “Camelia di Maria Carolina” e all”abate Lorenzo Berlese che ne avrebbe divulgato le caratteristice e la fama agli occhi di tutta l’Europa.
A Caserta l’abate Lorenzo Berlese trovò un esemplare imponente: alto 10 metri e con una chioma del diametro di 6, che all’epoca della fioritura si ricopriva di un tappeto di fiori rossi; studiò, raccolse semi, seminò e dipinse tavole che raffigiruvano questo fiore.
Poi il trasferimento dell’abate a Parigi fu una vera e propria svolta nella vicende di questo fiore; a contatto con i più qualificati studiosi francesi il Berlese sviluppò la sua attività di studioso e coltivatore di camelie, ed i suoi studi si concretizzarono con la pubblicazione di imponenti opere editoriali.
Ambiziosi e grandiosi progetti editoriali che sono giunti fino a noi dedicati alla Camelia in cui l’argomento vine trattato non solo in maniera descrittiva, ma anche raffigurato in tutte le sue varietà attraverso bellissime tavole dipinte.
Provate ad immaginare un matrimonio con la camelia come fil rouge…