di Valeria Milano
Dall’antico baule delle meraviglie, tra pizzi e merletti, amuleti, gioielli, corredi finemente lavorati, che mamme apprensive e suocere sapienti donano alla sposa con l’augurio di una vita di coppia felice,fuoriesce, ingiallito dalla sapienza del tempo,il vecchio brocardo: “Something old,something new.Something borrowed, something blue.And a silver six pence in your shoe.” (trad.”qualcosa di vecchio,qualcosa di nuovo. Qualcosa di prestato, qualcosa di blu.E una moneta da sei pence nella scarpa.”). L’antico documento,datato 1894,attesta una tradizione consolidata tra tutte le giovani spose. Nessuna di esse,per gioco o per convinzione,arriva all’altare senza rispettarla,testando su di se’ questi 5 simboli pieni di magia e superstizione.
Qualcosa di nuovo: simboleggia l’ottimismo e la speranza per il futuro.Rappresenta fortuna per la futura vita coniugale,e tutte le nuove sfide che questa portera’con se’.La sposa potra’indossare un capo di biancheria intima nuovo,un nuovo profumo,l’abito da sposa stesso,o scarpe nuove…
Qualcosa di vecchio: simboleggia che i legami familiari e di amicizia non si rompono,ma solo si trasformano per adattarsi ad una nuova vita comune.L’idea e’di ottenere un accessorio che sia stato usato da qualcuno felice in famiglia, un oggetto di eredita’,qualcosa che rappresenti il passato della sposa, un gioiello di famiglia, il velo,che per tradizione viene trasmesso da madre a figlia.Qualcosa di blu: questa usanza nasce nell’antico Israele,dove le spose indossavano una banda blu a simboleggiare la purezza,l’amore e la fedelta’. Oggi ci si limita ad indossare qualcosa di blu,sovente si tratta della giarrettiera decorata con un nastrino blu.Qualcosa di prestato: rappresenta la convinzione che la felicita’puo’essere attratta, utilizzando qualcosa presa in prestito da qualcuno che e’felicemente sposato. Oggi e’un simbolo di amicizia da parte della persona che presta l’oggetto,lo stesso deve essere poi restituito al proprietario (puo’trattarsi di una collana,orecchini,ornamenti per capelli).
E una moneta nella scarpa:come simbolo di prosperita’ e sicurezza economica per la nuova famiglia nel cammino che si inizia.La moneta e’tradizionalmente collocata dentro la scarpa sinistra della sposa,ma puo’anche essere cucita sotto l’orlo del vestito.
Prima del matrimonio:la sposa non deve mai guardarsi allo specchio con l’abito nuziale il giorno del matrimonio,potra’ovviare togliendosi una scarpa,un orecchino,o un guanto.Il letto degli sposi viene preparato la sera prima del matrimonio da due ragazze nubili in segno di purezza.E’di cattivo augurio mettersi al dito la fede prima della celebrazione del matrimonio.Vietato far cadere le fedi in Chiesa,se dovesse accadere a raccoglierle potra’essere solo il prete che celebra il rito.
Prima di arrivare in Chiesa:si pensa che un presagio di sfortuna sia incontrare un medico,un prete,un giudice,una suora,un cieco o un poliziotto.Uscendo dalla Chiesa:la credenza popolare vuole che il riso venga buttato attorno agli sposi e non sopra le loro teste,perche’solo cosi’ facendo gli si augurera’ davvero prosperita’. Il suono del clacson del corteo nuziale deriva dalla convinzione che cosi’facendo si mettono in fuga gli spiriti cattivi.
Durante il pranzo:la torta deve essere tagliata dagli sposi che terranno entrambi la mano sullo stesso coltello,la sposa deve tenere la mano sinistra sopra a quella dello sposo.Tutti gli invitati devono poi accettare una fetta della torta,non farlo porterebbe sfortuna sia agli sposi che all’invitato stesso.Queste sono solo alcune delle tradizioni/superstizioni legate alle nozze,non vi e’sposa che osi sfidare la sorte,infrangendole.Terminate le nozze,l’antico baule delle meraviglie si arricchisce di altre tradizioni da tramandare,con l’augurio alle prossime spose di una lunga e felice vita a due.
Valeria Milano