Chiamato anche “Oscar del fashion” , il Met Gala è la celebrazione del meglio della moda che si è svolta a New York durante la notte del 7 maggio 2018. In occasione dell’avvio della stagione dei matrimoni che coincide con il periodo primavera/estate, proponiamo l’evento come fonte di ispirazione per outfit di gala o cerimonia, con un unico scopo:stupire!
Il Met Gala è un evento di portata internazionale in cui grandi couturier e designer di notevole pregio possono sfoggiare le loro creazioni più incredibili; denominato l’oscar del fashion è soprattutto un evento finalizzato alla raccolta fondi per sostenere il METROPOLITAN MUSEUM OF ART’S COSTUME INSTITUTE. Fu ideato per la prima volta nel 1948, da Eleanor Lambert con il lancio della prima raccolta fondi.
Il tema annuale ispira il dress code delle star, che per prime mettono in scena la loro interpretazione dell’argomento proposto. Quest’anno è stato scelto il legame tra il mondo della moda e quello della religione, evidenziando come questo possa confrontarsi con universi diversi. Il galà di apertura avvenuto il 7 maggio scorso di cui abbiamo mostrato il red carpet ha dato un assaggio sulla portata dell’evento. Tra piume, tiare, cappelli papali, strascichi le star ne hanno inaugurato l’apertura.
Heavenly Bodies Fashion and the Catholic Imagination permetterà ai visitatori di esplorare i confini tra il sacro ed il profano. Dopo ben 55 anni il Vaticano ha prestato nuovamente capolavori per la mostra del Met; quaranta paramenti sacri mai usciti dalla Sacrestia della Cappella Sistina e la papalina di seta e oro di Papa Benedetto XV, saranno affiancati da abiti controversi e spettacolari ideati da Donatella Versace e John Galliano.
I prestiti del Vaticano – tra cui anche le scarpe rosse di Giovanni Paolo Secondo – sono esposti nelle sale del Costume Institute. L’esposizione al Metropolitan Museum of Art sarà aperta fino all’ 8 ottobre 2018.
Gli abiti in mostra, estrapolati dalle collezioni di alta moda e ready-to-wear dei più grandi stilisti dagli anni Venti ai giorni nostri – tra cui Dolce & Gabbana, Valentino e Versace – attraverso ricami, sihouette e orpelli, rileggono il linguaggio sacro, esaltandone l’estetica opulenta o stilizzandone la solennità all’estremo.
“Le feste cattoliche, i simboli, erano lo sfondo della nostra vita” – così afferma Donatella Versace spiegando quanto sia orgogliosa di portare in scena le sue creazioni.
Ricami, sihouette e decori esagerati rileggono il linguaggio sacro esaltandone la solennità all’estremo e rappresentando l’omaggio degli stilisti alla grande tradizione iconografica sacra.
Chissà visitarla potrebbe risultare utile per qualche spunto su outfit per eventi di gala o wedding visto che con la primavera si apre la stagione dei matrimoni.