Il Coronavirus potrà anche aver paralizzato il mondo in una quarantena totale che sembra aver cristallizzato il tempo e lo spazio, ma non potrà certo fermare l’amore che non conosce limitazioni di sorta. Per questo, nonostante lo stato di emergenza che ha dichiarato l’Italia intera “zona rossa”, Fabio e Claudia non hanno rinunciato al loro matrimonio e si sono detti sì in mascherina davanti all’incaricato del Comune di Roma che li ha dichiarati marito e moglie. Una storia d’amore che scalda il cuore la loro, in un momento in cui c’è davvero bisogno di continuare a sognare.
Era pronta a rinunciare al suo sogno più grande Claudia, che aveva deciso di convolare a nozze con Fabio il 1 di Aprile, data di nascita della sua amatissima madre, quando è arrivata una comunicazione dal comune di Roma che chiedeva alla coppia se fosse ancora intenzionata a sposarsi. Nemmeno il tempo di pensarci che Fabio e Claudia hanno risposto affermativamente alla chiamata e si sono affrettati a munirsi di un’autocertificazione con una motivazione speciale: “Andiamo a sposarci“.
Le fedi rimediate all’ultimo minuto grazie all’aiuto del loro testimone, un gioielliere che, nonostante non avesse avuto modo di incidere gli anelli a causa del decreto vigente, è stato ben lieto di poter assistere alla cerimonia che ha unito Fabio e Claudia in matrimonio. Un bacio accennato coperto dalla mascherina ha suggellato la loro unione davanti ad un incaricato del comune di Roma che si è detto onorato di aver potuto officiare la cerimonia.
Non importa che abbiano dovuto rinunciare al viaggio di nozze a Santo Domingo, Fabio e Claudia sono talmente felici che festeggeranno la loro luna di miele a casa per contrastare il contagio da Coronavirus, attendendo che tutto questo passi e possano finalmente fare il loro primo viaggio da marito e moglie. Una favola d’amore che in questo momento dà a tutti noi la speranza di un pronto ritorno alla normalità e quella forza di sognare ancora che il mondo possa tornare alla vita forse più forte di prima, sicuramente con la consapevolezza di quanto sia preziosa la libertà di fare ciò che vogliamo, cosa che purtroppo troppo spesso abbiamo dato per scontato.