Molti sposi scelgono di organizzare un matrimonio classico, tradizionale, senza seguire quindi un tema particolare o richiamare uno stile specifico. Classico, però, non deve essere sinonimo di banale o scontato, quindi è importante personalizzare l’evento in modo che sia comunque unico agli occhi di tutti.
Vediamo quindi insieme quali sono i caratteri che contraddistinguono un matrimonio classico e come dare quel tocco in più affinché sia speciale e unico.
Matrimonio classico: caratteristiche generali
Il matrimonio classico si distingue dagli altri per la sua semplicità e per il rigore dei canoni da seguire, previsti dal galateo e/o dalle tradizioni del posto. Il colore bianco utilizzato un po’ per tutto, dall’abito della sposa alle decorazioni, è sicuramente il carattere che salta più all’occhio. Ma anche la scelta del dove sposarsi e del timing dell’evento sono determinanti: cerimonia in chiesa o in comune, tendenzialmente al mattino, con classico ricevimento composto da aperitivo e pranzo al tavolo (spesso con numerose portate). Il tutto in una location tradizionale, una villa o una dimora storica, come la Tenuta Sciacca, una struttura ampia e rustica perfettamente integrata nell’ambiente ricco di storia che la circonda.
Matrimonio classico: dettagli
I dettagli che contraddistinguono un matrimonio classico, sono tanti e sono anche quelli a cui prestare attenzione nel momento in cui si desidera rendere più personale e meno banale l’evento.
- abiti: la sposa dovrà rigorosamente vestire di bianco e possibilmente indossare il velo (se la cerimonia è religiosa). Le scarpe dovranno essere chiuse, le spalle coperte (soprattutto durante la cerimonia religiosa), il trucco semplice. Lo sposo, allo stesso tempo, dovrà indossare un abito sartoriale adatto al contesto e all’orario previsto per la cerimonia (secondo le regole del galateo).
- partecipazioni: cosa c’è di più classico delle partecipazioni di nozze scritte a mano o con font calligraphy su cartoncino avorio? Se poi siete una coppia all’antica, scrivetele come prevede il galateo: i genitori dovranno annunciare il matrimonio dei figli.
- fiori: i fiori per eccellenza in un matrimonio classico sono le rose. Spesso abbinate alla gypsophila (la cosiddetta nebbiolina), ma anche ai lisianthus. Tra i grandi classici troviamo anche le ortensie, le peonie e le calle. Il buquet classico è piccolo e rotondo, ma dovrà essere abbinato all’abito e alla corporatura della sposa, quindi lasciatevi consigliare dal floral designer. Di seguito un bellissimo dettaglio di una tavola imperiale della Tenuta Sciacca, con decorazione floreale classica ed elegante.
- auto: l’auto degli sposi è rigorosamente d’epoca. Che si tratti di un Maggiolino Volkswagen, una Fiat 500 o una Fiat Balilla, l’importante è che sia una vecchia auto, tirata a lucido e decorata con fiori e nastri per l’evento. Meglio ancora se guidata da un autista in “uniforme”.
- musica: la musica, soprattutto per la cerimonia, dovrà essere tradizionale, adatta al rito, eseguita da strumenti classici come archi, fiati, organo e voci (solista e/o coro).
- mise en place: tovaglia chiara, posate in argento, bicchieri in cristallo e piatti in raffinata porcellana bianca. A segnare i posti una card col nome dell’invitato scritto a mano o in font calligraphy e decorazioni classiche con fiori e candele.
- torta: la wedding cake dovrà essere classica, quindi niente pasta di zucchero, o altre fantasiose proposte d’oltreoceano. Solitamente si tratta di 3 o più torte rotonde poste su un piedistallo, o di una sola grande torta (da 1 a 3 piani), con sopra il classico cake topper. Secondo la nostra tradizione, la torta dovrà essere semplice: pan di spagna, crema e panna a decorare o la crostata di frutta fresca.
- bomboniere: anche le bomboniere sono un tratto distintivo del matrimonio classico. In particolare, se vengono scelte seguendo la tradizione, si tratterà di cadeau in argento, ceramica o cristallo, accompagnato da un sacchettino di confetti (cinque, alla mandorla). E ricordate: la regola vuole che ai testimoni venga fatta una bomboniera più preziosa.
Matrimonio classico: come personalizzarlo?
Per rendere unico il vostro matrimonio classico, non dovrete fare altro che personalizzarlo, senza stravolgerne i canoni. Ecco 5 proposte per rendere speciale le vostre nozze tradizionali:
- Logo sposi: innanzitutto, dato che non seguite un tema specifico, personalizzate con un vostro logo, studiato apposta da un graphic designer. Lo potrete riportare ovunque: sulle partecipazioni, sui menu, sui libretti della messa, ma anche come decoro sulla torta, o addirittura stampato nei piatti e nel tovagliato. Insomma inserite il vostro logo ovunque!
- un tocco di colore: il total white può essere smorzato da un tocco di colore, magari pastello, come il rosa, il celeste o il verde. Anche il gold è adatto ad un matrimonio classico ed elegante. A voi la scelta!
- naked cake: al posto della classica torta ricoperta di panna, o della più semplice e rustica crostata di frutta, perché non optare per una naked cake? Scegliete una farcia classica (crema chantilly, diplomatica o pasticcera) e decorazioni con frutti di bosco, otterrete un gusto tradizionale ma con un tocco di originalità nell’aspetto!
- mise en place alternativa: per dare un po’ di brio al tavolo, date un tocco di originalità scegliendo un sottopiatto a specchio o in cristallo anziché in argento, un porta tovagliolo fiorito, o il menù inserito all’interno di una cornice.
- più finger food e meno piatti al tavolo: la caratteristica del matrimonio classico è quella di proporre un aperitivo fatto di pochi stuzzichini da accompagnare al classico calice di prosecco (o analcolico scelto per l’occasione), e una lunga serie di portate al tavolo (che rendono il matrimonio classico lungo e a tratti estenuante). Senza sconvolgere troppo l’andamento dell’evento, proponete più finger food e meno pietanze placé. Per esempio potreste eliminare del tutto gli antipasti, proponendoli sul tavolo del buffet di accoglienza. L’importante sarà seguire le tradizioni culinarie del posto (o vostre).
E voi? Avete scelto un matrimonio classico o alternativo?