Città del Messico, regina di innovazioni del codice civile con la legge sull’aborto e la legalizzazione dei matrimoni gay, pubblica una proposta di legge che permetterebbe alle coppie di decidere la durata del loro impegno. Il contratto di matrimonio dovrebbe avere una durata minima di due anni…rinnovabili! Nella pratica se allo scadere dei due anni i coniugi non ne chiedono il rinnovo, il contratto semplicemente va a cadere, evitando così la lenta burocrazia necessaria per separarsi.
Città del Messico è tra le città con più alto tasso di divorzio al mondo, sopra il 40%, e in effetti la proposta di legge nasce per liberare i tribunali dalle innumerevoli pratiche al riguardo.
Ci chiediamo se per risolvere un problema burocratico, sicuramente importante, non si vadano a scardinare dei valori e dei principi fondamentali per la vità di coppia e di un’intera comunità. I valori del per sempre, della fede e della fiducia che il domani può comunque essere positivo.
Che ne pensate? Dareste al vostro amore una data di scadenza?
Immagine via www.donna10.it