Nonostante le cattive notizia che ci hanno accompagnato nei mesi precedenti a causa del coronavirus, finalmente ricominciano le buone notizie e con esse il raggiungimento di importanti traguardi. Il Costa Rica infatti, è il primo stato del Centroamerica ad aver aperto le porte ai matrimoni gay, un traguardo importante per la libertà di amarsi e anche per il mondo del wedding a livello globale.
Il presidente Carlos Alvaredo Quesada annuncia con queste parole la legalizzazione dei matrimoni gay in Costa Rica:
“Oggi celebriamo la libertà, l’uguaglianza e le istituzioni democratiche. Possano l’empatia e l’amore essere la bussola che ci consente di andare avanti e costruire un paese in cui tutte le persone si trovino bene“.
Parole che rendono il Costa Rica il primo stato dell’America Centrale e l’ottavo dell’America Latina ad aver legalizzato i matrimoni egualitari.
Ai suoi cittadini il presidente Alvarado, sottolinea che la legalizzazione e il riconoscimento della parità matrimoniale, avviene nel rispetto di una sentenza della Corte costituzionale e della Corte ineramericana dei diritti umani.
Continuano così le parole del presidente Alvarado:
“Come presidente, il mio compito non è solo quello di difendere la Costituzione e il Paese, ma anche di difendere i diritti umani come espressione di libertà, autodeterminazione e dignità umana”.
Un’esortazione quella del presidente, a combattere non solo per i diritti dei matrimoni gay ma per tutti i tipi di discriminazione. Credo religioso, etnia, cultura, espressione di genere o orientamento sessuale che sia, l’invito del presidente Alvarado è quello di lottare per la libertà delle proprie idee e dei propri valori.
Il riconoscimento della parità matrimoniale e dei matrimoni gay, provocherà una importante trasformazione sociale e culturale nel paese che, consentirà a molte persone di sposarsi di fronte a un avvocato per riconoscere legalmente i diritti di coppia ma anche le eredità e le pensioni, oltre a importanti decisioni mediche.
Consapevole che questa significativa decisione non è condivisa da tutti i cittadini, il presidente continua il suo discorso dicendo :
“Voglio dire a tutte queste persone che, nonostante le differenze che possiamo avere in un ambito specifico, continuiamo ad essere una singola nazione, che deve continuare a camminare insieme per superare il momento difficile in cui ci troviamo”.
Una notizia che unisce tante persone dopo la divisione vissuta dal mondo a causa della pandemia, noi della redazione di weddings.it speriamo di avervi fatto vivere con questa notizia il senso di coesione che tanto ci è mancato nei mesi precedenti e che l’amore trionfa sempre.