Il primo amore non si scorda mai? Sì, questo è certo. Ma perché? Le motivazioni sono diverse e nella maggior parte accomunano ognuno di noi, a prescindere dall’esperienza vissuta.
“Se questo è amore, che io non so, questa è la prima volta che io lo provo in età da farci sopra qualche considerazione; ed eccomi di diciannove anni e mezzo, innamorato. E veggo bene che l’amore dev’esser cosa amarissima, e che io purtroppo (dico dell’amor tenero e sentimentale) ne sarò sempre schiavo.”
Scriveva Giacomo Leopardi nel suo “Diario del primo amore”.
Emozioni nuove
Ogni volta che ci innamoriamo succede qualcosa di forte dentro di noi, ma il primo amore è sicuramente il più potente, perché per la prima volta ci permette di confrontarci con sentimenti nuovi. Che duri poco o per sempre, che sia felice o travagliato, il motivo per cui tendiamo a non scordarlo è perché ci sconvolge la vita, nel bene e nel male. Sì perché ci fa provare per la prima volta tante diverse emozioni: dal desiderio di prendersi cura di qualcuno alla paura di perderlo.
Pronti per il futuro
Il primo amore è fondamentale per la nostra vita poiché ci prepara per il futuro. Quando ci si innamora per la prima volta lo si fa inconsciamente, con l’innocenza di chi non sa a cosa va incontro. Iniziamo a provare emozioni vere, pure e, a prescindere dal fatto che siano corrisposte o dalla durate del rapporto, ci danno la possibilità di imparare qualcosa di nuovo. Questa esperienza ci permetterà di capire, in futuro, cosa desideriamo davvero. Ecco perché, talvolta inconsciamente, il ricordo del primo amore non si dimentica.
Nostalgia della gioventù
Ripensare al primo amore a volte è un modo per far riemergere ricordi appartenenti ad un periodo della nostra vita spesso più gioioso e spensierato. La routine, la vita frenetica, un rapporto in crisi sono solo alcuni dei motivi che ci spingono a tornare indietro con la mente a quei momenti della gioventù in cui ci sentivamo padroni del mondo solo perché ci eravamo appena innamorati. Questo desiderio di ritorno al passato spesso ci porta a ricercare le persone che hanno reso magico quel periodo, e la facilità di contatto (grazie ai social) può risultare “pericolosa”. A molti, infatti, è capitato di rimettersi in contatto con il primo amore, con la speranza di poter rivivere le emozioni del passato. La nostalgia cancella i lati oscuri e le emozioni negative vissute in quel periodo, ma attenzione! Spesso si finisce per fare un buco nell’acqua.
Prime volte
In molti casi il primo amore non è soltanto la prima volta che ci innamoriamo di qualcuno, ma anche la prima volta che viviamo esperienze di vita fisiche che spesso ci rimangono impresse più dei sentimenti. Si tratta, nella maggior parte dei casi, del primo bacio o dei primi passi nella propria vita sessuale. Ma possiamo anche ricondurlo ad una prima esperienza di vita mai fatta prima, come mangiare un cibo particolare, andare in un posto mai visto, fare uno sport nuovo. Molte di queste esperienze ci rimarranno impresse come bagaglio di vita e in alcuni momenti, quando ci torneranno in mente, li ricondurremo al nostro primo amore.
Ci cambia per sempre
Tirando le fila, il primo amore non si scorda mai perché, fondamentalmente, ci cambia per sempre. Come per altre esperienze, il primo amore ci rende le persone che siamo. Innamorarsi, concedersi, fare in modo che qualcuno di “estraneo” entri così prepotentemente (in senso positivo, almeno inizialmente) nella nostra vita è un qualcosa che ci forma. Anche se alcuni di noi lo ricordano come un errore di gioventù, il primo amore è comunque fondamentale poiché nel bene e nel male ci ha permesso di capire cosa desideriamo, come ci comportiamo, quali sono i nostri punti di forza e quelli di debolezza.