Al momento della stesura della lista invitati cercate di includere quante più conoscenze potete. Non vorrete malcontenti e pettogolezzi proprio nei preparativi del giorno più importante della vostra vita!?
Le partecipazioni dovrebbero essere a carico della famiglia della sposa, ma sarà bene confrontare le liste di entrambe le parti. Non è gentile spedire due volte l’invito ad una stessa persona!
Dovranno, inoltre, essere spedite almeno un mese prima dell’evento per dare la possibilità a tutti di liberarsi dagli impegni il giorno delle nozze. E’ giusto opporre in calce all’invito la sigla RSVP, Respondez s’il vous plait (si prega di rispondere), in modo che avrete sotto controllo le adesioni al ricevimento.
La forma classica vuole che sul lato sinistro del biglietto i genitori della sposa annuncino il matrimonio della figlia e viceversa sul lato destro l’annuncio dei genitori dello sposo; al centro data, ora e chiesa; in fondo i relativi indirizzi della sposa e dello sposo. Da optare comunque la formula senza la presentazione dei genitori se non si tratta di prime nozze e se l’età degli sposi rende inopportuno il formalismo.
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