Si è appena conclusa la conferenza stampa del Premier Conte che ha annunciato il nuovo Dpcm del 18 ottobre contenente le nuove regole di prevenzione per fronteggiare la nuova ondata di contagi da Coronavirus che si sta verificando nel nostro paese. Cosa cambia per i matrimoni e gli eventi in generale? Ecco le regole introdotte dal nuovo Dpcm del 18 ottobre.
Oltre all’introduzione dei nuovi orari per le attività di ristorazione e bar, che prevedono la chiusura di tutte le attività alle 24 solo per i locali che offrono il servizio al tavolo e alle 18 di tutte le attività che, al contrario, non hanno a disposizione lo spazio per far sedere i clienti, il nuovo Dpcm del 18 ottobre, ha ridotto il numero di commensali al tavolo a sole 6 persone e ha imposto l’obbligo di esporre fuori dai ristoranti il numero massimo di clienti che possono accogliere in base alla metratura delle sale per garantire il mantenimento della distanza di sicurezza. Queste nuove restrizioni impongono inoltre il divieto di organizzare feste in luoghi chiusi ed imposto nuove regole anche per quanto riguarda le cerimonie. Dpcm 18 ottobre: cosa cambia per i matrimoni?
Il settore del wedding sta vivendo una crisi profonda e già in primavera sono state migliaia le coppie di sposi costrette a rimandare le nozze al 2021, mentre alcune non hanno rinunciato al sogno di vivere il grande giorno in compagnia di parenti e amici subito dopo la fine del lockdown. Nel nuovo Dpcm del 18 ottobre, il numero di invitati è stato drasticamente ridotto a 30 persone sempre che siano rispettate le norme di distanziamento sociale all’interno della location scelta, a partire dalla chiesa o dalla sala della cerimonia per finire alla sala del banchetto, una misura restrittiva resa necessaria dalla seconda ondata di contagi che sta mettendo il ginocchio il nostro paese per scongiurare un nuovo lockdown.
Per quanto queste nuove regole imposte dal nuovo Dpcm del 18 ottobre siano restrittive, possiamo essere felici del fatto che sia stato scongiurato un nuovo lockdown e, conseguentemente, uno nuovo stop ai matrimoni. Da oggi in poi, fino a quando finalmente torneremo alla normalità, gli sposi che hanno intenzione di sposarsi nei prossimi mesi potranno continuare a sognare il loro grande giorno anche se più “in piccolo”: un matrimonio intimo è pur sempre un matrimonio e, chissà, potrebbe essere più romantico.