Siete alle prese con le procedure burocratiche del matrimonio?
Ecco tutto quello che c’è da sapere su i documenti per il matrimonio.
Nell’ordinamento giuridico italiano esistono tre tipi di matrimonio:
- civile
- cattolico
- concordatario (prima in comune e poi in Chiesa)
Documenti per il matrimonio civile:
Per quanto riguarda la documentazione necessaria per il matrimonio civile, bisogna recarsi all’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza per richiedere l’appuntamento per la promessa di matrimonio e una volta ricevuti tutti i documenti si fissa la data al Comune. Prima di fare ciò bisogna munirsi di alcuni documenti per il matrimonio:
- L’atto di nascita rilasciato dal comune di residenza
- Il certificato contestuale che comprende residenza, stato libero e cittadinanza
Dopo la promessa, si procede con l’affissione delle pubblicazioni in Comune, che dura otto giorni; al termine delle pubblicazioni si ottiene il nulla osta al matrimonio con validità di 180 giorni, entro cui bisogna celebrare il matrimonio.
Le uniche spese da sostenere sono per la celebrazione del matrimonio civile sono:
- 1 marca da 14,62 euro per le pubblicazioni una se gli sposi abitano nello stesso comune di residenza, due se abitano in due comuni diversi.
- 1 marca da 14,62 euro per la richiesta eventuale di matrimonio in altro comune:
- 0,26 euro per il rilascio del Libretto Internazionale di Famiglia
Documenti per il matrimonio religioso:
Posizione matrimoniale, Certificato di Battesimo, Certificato di Cresima, Prova testimonialedello stato libero, Attestato di frequenza del corso pre-matrimoniale, dichiarazione dei genitori in caso di nubendi minorenni, Pubblicazioni di matrimonio, Richiesta di pubblicazioni da farsi in caso di spostamento in altre parrocchie, Dichiarazione di avvenute pubblicazioni, Licenza ad altro parroco nel caso che i futuri sposi abitino in 2 comuni differenti, Atto di matrimonio.
Scelto il giorno per la “promessa di matrimonio”, il parroco fa una sorta di intervista agli sposi in modo separato per verificare che la decisione di sposarsi sia libera, che non ci siano impedimenti e per testare la loro fede in merito alla dottrina cattolica.
Poi si fissa il Consenso religioso in Chiesa, e poco dopo la Chiesa, come il Comune, affigge le pubblicazioni religiose. È importante ricordare che per chi desidera sposarsi in una Chiesa diversa da quella di appartenenza, serve il nulla osta ecclesiastico da richiedere al Vicariato (distretto di appartenenza di ogni diocesi).
Documenti per il matrimonio concordatario:
Questo tipo di procedura è ‘insieme dei due riti precedenti per cui i documenti da presentare saranno sia civili che ecclesiastici:
- Certificati di nascita, residenza e cittadinanza
- Certificati di battesimo, cresima e quello di frequenza al corso prematrimoniale
Durante le procedure per il matrimonio concordatario, un ruolo fondamentale è svolto dal parroco poiché se i futuri sposi vivono nello stesso comune e quindi frequentano la stessa parrocchia le pubblicazioni si espongono solo in quella parrocchia. Ma se uno dei due vive in un comune diverso, il parroco chiederà le pubblicazioni anche nell’altra parrocchia.
Inoltre se uno dei due futuri sposi, o entrambi, abbiano cambiato spesso residenza e domicilio il parroco, chiederà le pubblicazioni laddove possibile, e compilerà anche “lo stato libero ecclesiastico”, cioé un documento con il quale due testimoni di fede degna attestano che il soggetto non ha mai contratto altre nozze, canoniche e/o civili.
Il parroco farà anche richiesta di pubblicazioni all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui ha sede la parrocchia e una volta scaduto il tempo delle pubblicazioni, gli sposi portano al parroco sia l’attestato delle eseguite pubblicazioni al Comune sia quello delle altre parrocchie. Il parroco mette insieme tutti i documenti che dovranno essere portati dai nubendi alla Curia diocesana per il necessario “nulla osta”.
Carla Fiengo