Un’introduzione che vi spiegherà cos’è il bonus sposi 2021, come funziona il bonus matrimonio e quali categorie possono accedervi. Tutte le informazioni su come fare domanda di congedo matrimoniale all’INPS.
Bonus sposi 2020: di cosa si tratta?
Con l’inizio del nuovo anno per gli sposi sono in arrivo ottime notizie, il bonus sposi 2021 è proprio una di queste. Il bonus matrimonio 2021 è un’agevolazione messa a disposizione per le coppie di sposi da parte dell’INPS, al momento l’unica prevista dalla legge, anche se recentemente, da parte della Lega, è stato proposto un provvedimento che prevede l’introduzione di un nuovo bonus matrimonio per le coppie di giovani under 35.
La durata di questa agevolazione riconosciuta dall’Istituto di Previdenza Sociale è utilizzabile entro i 30 giorni successivi alla data delle nozze. L’importo dell’assegno matrimoniale INPS varia a seconda della categoria di lavoratori in cui si rientra e corrisponde ad 8 giorni lavorativi meno la detrazione del 5,54% che è prevista al carico del lavoratore.
Il bonus sposi 2021 è una notizia stupenda per tutte le coppie che hanno deciso di celebrare il loro giorno speciale nell’arco del 2021, la tranquillità di un supporto economico potrà contribuire alla serenità della coppia e perchè no, magari potrete concedervi grazie a questo indennizzo qualche capriccio in più.
Bonus sposi 2021: chi può accedervi e quali sono i requisiti
Il bonus matrimonio 2021 è accessibile agli operai, gli apprendisti, i lavoratori a domicilio e i dipendenti di aziende industriali, artigiani e cooperative.
I requisiti necessari al bonus sposi 2021 sono:
- Obbligatorio il matrimonio civile o concordatario;
- Si necessità un contratto di lavoro con una stipula di almeno 1 settimana;
- Nel caso in cui i richiedetnti stiano già fruendo del congedo lavorativo, ovvero sono assenti dal lavoro da non più di 30 giorni dal giorno in cui hanno celebrato le loro nozze.
Il bonus sposi 2021 è disponibile anche per chi è vedovo o divorziato ed ha già ottenuto il bonus precedentemente.
L’assegno matrimoniale dell’INPS spetta anche a:
- La categoria dei Disoccupati se attestano di aver lavorato nei 90 giorni previ al matrimonio, almenoper 15 giorni lavorativi alle dipendenze delle aziende sopraelencate;
- I lavori di aziende che con un valido motivo, come malattia o sospensione del lavoro, risultano assenti dal servizio.
Bonus sposi 2021 chi non ha diritto al bonus?
Sono esenti dall’assegno congedo matrimoniale INPS i lavori dipendenti di anziende industriali, artigiane, apprendisti impiegati e dirigenti dipendenti, cooperative e della lavorazione del tabacco, di aziende agricole, commercio, credito e assicurazioni ed enti locali e statali e delle aziende che non versano i contributi CUAF, Cassa Unica Assegni Familiari.
Bonus sposi 2021: importo, assegno e pagamento
L’importo dell’assegno matrimoniale concesso dall’INPS dipende dal tipo di contratto di lavoro e della categoria di lavoratori:
- Lavoratori a domicilio: hanno diritto ad un assegno matrimoniale pari a 7 giorni di guadagno medio giornaliero meno il 5,54% a carico del lavoratore;
- Operai e apprendisti: hanno diritto ad un bonus pari a 7 giorni di retribuzione meno il 5,54% a carico del lavoratore;
- Lavoratori part-time verticale: in questo caso il bonus spetta solo per i giorni in cui si sarebbe dovuto lavorare. Dall’importo si detrae sempre la quota a carico del lavoratore;
- Marittimi: hanno diritto ad un bonus pari a 8 giornate di lavoro medio giornaliero meno il 5,54% a carico del lavoratore.
Il bonus matrimonio 2021 è un’agevolazione cumulabile, proprio come l’infortunio sul lavoro INAIL, in questo caso l’ammontare dell’assegno è pari alla differenza tra indennità versata dall’INAIL e la retrivuzione spettante. Durante il periodo di congedo per l’assegno matrimoniale, il lavoratore avrà diritto alla conservazione degli assegni del nucleo familiare.
Il bonus sposi 2021 e il suo relativo pagamento, è emesso per i lavoratori occupati dal proprio datore di lavore, mentre per i disoccupati è a carico dell’INPS, ed avviene tramite bonifico bancario.
Bonus sposi 2021: come richiederlo?
Per richiedere il bonus sposi 2021 bisogna presentare domanda al datore di lavoro o all’INPS se si è disoccupati, alla fine del congedo e non oltre 60 giorni dalla data del matrimonio. Alla domanda va allegato il certificato di matrimonio o di stato di famiglia rilasciato dall’Autorità comunale o con autocertificazione attestante lo stato di coniugato e contenente gli estremi del matrimonio.
I disoccupati, per richiedere il bonus matrimoniale, devono presentare l’autocertificazione che attesta lo stato di disoccupazione alla data del matrimonio, l’autocertificazione di avvenuto matrimonio e la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante il rapporto di lavoro di almeno 15 giorni nei 90 giorni precedenti la data del matrimonio, alle dipendenze di aziende industriali, artigiane e cooperative con copia dell’ultima busta paga.
Per le domande di bonus e informazioni più dettagliate, si consiglia di visitare il sito dell’INPS, di rivolgendosi ai Patronati oppure di chiamare il Contact Center INPS al numero verde INPS 803164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06164164 per i cellulari.
I documenti da allegare alla domana sono:
- Autocertificazione che provi lo stato di coniugato che indichi gli estremi del matrimonio;
- Autocertificazione che attesti lo stato di disoccupazione alla data del matrimonio;
- Una dichiarazione sostitutiva
Caso a parte per i lavoratori richiamati alle armi, in quel caso i documenti richiesti sono lo stato attestante lo stato militare alla data del matrimonio.