Il settore wedding è stato uno dei più colpiti dalla pandemia da Covid-19. Nel Decreto Sostegni bis, il Governo ha inserito una serie di provvedimenti per aiutare il settore degli eventi e del wedding, con il cosiddetto bonus matrimonio. Vediamo di cosa si tratta
In una fase particolarmente difficile per il settore eventi e wedding arriva una gradita sorpresa. Il bonus matrimonio, un importante strumento di sostegno in grado di aiutare concretamente le aziende del settore.
Bonus matrimonio
La misura in un primo momento era rivolta sia ai futuri sposi che alle imprese del settore, tramite detrazioni per le famiglie e contributi a fondo perduto per le aziende. Ma la detrazione del 25% ai futuri sposi sulle spese per la cerimonia, fino a un massimo di 25 mila euro è saltata.
Sostegno alle imprese del wedding
Nel DL Sostegni bis è stata inserita una misura volta ad aiutare il settore nuziale, che consiste nello stanziamento di 60 milioni di euro di contributi a fondo perduto. Secondo la proposta iniziale presentata a Camera e Senato, a richiedere il bonus matrimonio dovevano essere sia le aziende che gli sposi, in misure e forme diverse. Ma Montecitorio ha bocciato l’emendamento che includeva uno sconto fiscale per tutte le coppie che sarebbero convolate a nozze nel triennio 2021, 2022, 2023.
Stop al bonus sposi, c’è l’assegno Inps
Ma per gli sposi prossimi alle nozze, niente paura. Ricordiamo che prima dell’introduzione del bonus matrimonio, che avrebbe dovuto essere valido per tutti a prescindere dal reddito, le coppie di sposi, potevano e possono tutt’ora richiedere all’Inps un assegno per congedo matrimoniale.
Assegno per congedo matrimoniale
Si tratta di un ulteriore bonus, diverso dal bonus matrimonio, ristretto però a determinate categorie di lavoratori, da usare nei 30 gg successivi alla data di nozze. Secondo il sito Inps l’assegno spetta ad entrambi i coniugi
Requisiti
1)contrarre un matrimonio civile, concordatario o unione civile
2)aver lavorato almeno 15 gg presso aziende industriali, artigiane o cooperative nei 90 gg precedenti alle nozze
3)non stiano usufruendo di un periodo di malattia o sospensione dal lavoro
L’assegno può essere richiesto direttamente al datore di lavoro, allegando il certificato di matrimonio e lo stato di famiglia.
Per il bonus matrimonio agli sposi non resta che attendere ulteriori novità in merito per verificare se il bonus matrimonio verrà esteso anche agli sposi in un prossimo futuro.