Con l’arrivo del nuovo anno, alcune cose in ambito immobiliare e ristrutturazioni cambieranno, ma quali sono i bonus casa 2023 di cui si potrà (ancora) usufruire? Quali saranno le condizioni? Ecco alcune agevolazioni a disposizione delle coppie di neosposi in procinto di comprare e ristrutturare casa.
Innanzitutto, per quanto riguarda l’acquisto, gli under 36 con un ISEE inferiore a 40.000 € potranno beneficiare del Bonus prima casa per portare comprare la loro nuova abitazione. Per quanto riguarda invece le ristrutturazioni, vediamo insieme quali bonus casa 2023 ci spetteranno.
Bonus Ristrutturazioni 2023
Anche per l’anno prossimo, il Governo ha deciso di confermare il bonus ristrutturazioni.
Con questo bonus potrete ottenere una detrazione del 50% sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 per un ammontare di 96.000 €. Queste spese sono relative a opere di risanamento, restauro, ma anche demolizione e ricostruzione (senza variazione volumetrica dell’edificio in questione).
Quali sono gli interventi ammessi per ottenere il Bonus ristrutturazioni e quali sono gli edifici?
Il bonus casa 2023 relativo alla ristrutturazione riguarderà in particolare:
- interventi di manutenzione straordinaria: opere volte a modificare/rinnovare/sostituire parti dell’immobile, anche a livello strutturale. Non dovrà però variare il volume né tantomeno la destinazione d’uso. Gli interventi di manutenzione ordinaria non sono invece contemplati, ammesso che non siano inseriti nell’ambito di una più ampia ristrutturazione (manutenzione straordinaria).
- Restauro e risanamento di tipo conservativo: opere volte a garantire la conservazione e la corretta funzionalità.
- Superamento barriere architettoniche.
- Interventi per ridurre il rischio sismico.
- Miglioramento dal punto di vista energetico.
Per ottenere il bonus, gli immobili ammessi sono quelli residenziali, a prescindere dalla categoria catastale. Sono incluse le pertinenze dell’immobile dove viene realizzato l’intervento.
E le parti comuni di un edificio condominiale?
Le parti comuni di un edificio condominiale rientrano nel bonus casa 2023 relativo alla ristrutturazione, anche qualora si trattasse di opere di manutenzione ordinaria.
Superbonus
Resterà in vigore anche il prossimo anno il cosiddetto Superbonus, che però passerà dal 110% al 90%. Unica clausola: il nucleo familiare deve essere composto da una coppia con figlio e avere un reddito fino a 37.500 € (più 15.000 € annui per ogni altro figlio a carico). Ma come funziona? Innanzitutto per villette e monofamiliari, sì al 110% solo se i lavori sono arrivati ad almeno il 30% entro marzo 2023. Se invece i lavori inizieranno nel corso del 2023, si potrà usufruire del Superbonus al 90% (sempre inteso per una casa indipendente, prima casa, con reddito inferiore a 15.000 €). Infine, per quanto riguarda i condomini, si potrà ottenere il Superbonus al 70% nel 2024 e 65% nel 2025. Solo gli edifici in zone terremotate avranno diritto al Superbonus 110% fino a dicembre 2025.
Ecobonus
Tra i bonus casa 2023, viene riconfermato anche l’Ecobonus. Si tratta di una serie di detrazioni fiscali sugli interventi strutturali che riguardano: la riqualificazione energetica, la riduzione dei rischio sismico, l’installazione dell’impianto fotovoltaico oppure dell’installazione delle colonnine per la produzione di energia elettrica.
Bonus Mobili
Un altro bonus casa 2023 già in vigore da diversi anni, è il bonus mobili. Si tratta di un’agevolazione che fa gola a molte coppie di neosposi, perché permette di ottenere una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (purché in classe energetica elevata). Attenzione però: i mobili dovranno essere destinati a un’abitazione che è stata oggetto di interventi di ristrutturazione entro e non oltre dicembre 2022. Il limite massimo di spesa consentito è 5000€.