Come organizzare un matrimonio a prova di Bon Ton?
Se state progettando le vostre nozze ricordatevi di non scappare mai dalle “buone pratiche”! Ebbene sì, questo deve essere davvero un must se desiderate non solo che il vostro matrimonio sia davvero speciale, ma che soprattutto, non sia ricordato a causa di alcune mancate regole! Ci sono, infatti, basilari e delicati iter da seguire per progettare le vostre nozze. Tra gli step fondamentali: niente eccessivo sfarzo.
Ecco allora che è necessaria qualche goccia di Bon Ton per nozze raffinate!
Va tenuto, però anche doverosamente in conto, che negli anni alcuni “passaggi del galateo” sono andati evolvendosi. Ed ecco che spuntano interrogativi del tipo: a chi spetta interessarsi di questo compito? A chi invece, di quest’altro? Cosa si deve e cosa non si deve in alcun modo fare? Focalizziamo la nostra attenzione innanzitutto sulla sposa. E’ assolutamente da evitare il suo arrivo prima o in coincidenza con il futuro marito; è però altrettanto vero che non può arrivare in chiesa con un ritardo di oltre mezz’ora. Non solo il partner non deve aspettarla troppo, ma anche tutti gli invitati al matrimonio. L’eccessiva attesa non va bene neanche nel caso in cui gli sposi si allontanano con il fotografo per scattare l’album delle loro nozze.
Gocce di Bon Ton per nozze raffinate?
Evitate che ci siano ritardi o attese interminabili!!!
Veniamo alle cose un po’ più pratiche. Cosa spetta fare alla famiglia della sposa? Si va dagli inviti alle bomboniere, dal corredo al ricevimento fino alle spese del fotografo. E cosa resta da fare, allora, allo sposo? Deve essere il primo ad entrare in chiesa e ad attendere la sua donna alla destra dell’altare. All’arrivo della sua principessa deve andarle incontro dandole un delicato bacino.
Imperativo categorico: lo sposo non dovrà mai togliersi la giacca durante tutta la cerimonia.
A lui tocca pensare al bouquet nuziale per la sua futura consorte ed ai fiori all’occhiello per sè e per i testimoni. Acquisterà le fedi, si occuperà dell’automobile per l’arrivo suo e dei testimoni, contribuirà all’acquisto dei mobili per la casa. E quest’ultima? Considerando i tempi non facili, spetta sicuramente a chi dei due ha più possibilità! Per quanto riguarda, invece, l’abito degli invitati: sono da bandire dal proprio armadio il colore nero e quello bianco Un tempo non si dovevano mai “regalare” le buste contenenti danaro: erano considerate assolutamente “volgari”.
Oggi le cose sappiamo che sono notevolmete cambiate.
C’è chi fa la tradizionale lista di nozze in un negozio ben fornito di oggetti per la casa; c’è chi decide di farla in una agenzia di viaggi (è latendenza più in voga); ed infine c’è chi, anche in ambienti più agiati, preferisce le suddette “buste” nuziali.
Gocce di Bon Ton per nozze raffinate?
E voi avete altri consigli o must per un matrimonio perfetto?
Mariagrazia Poggiagliolmi