Siete alla ricerca del vostro abito da sposa? State organizzando un matrimonio dal sapore vintage? La vostra icona di stile è Audrey Hepburn? Allora L’abito da sposa anni 60 è quello che può fare al caso vostro. Vediamo insieme le caratteristiche tipiche degli abiti di quel decennio e come gli stilisti degli anni 2020 ripropongono quello stile nelle sfilate bridal.
Moda anni 60: dettagli di uno stile unico
La moda anni 60 è caratterizzata da elementi distintivi che la rendono ancora oggi una fonte di ispirazione per gli stilisti. In particolare perché si tratta del periodo storico che subisce più rivoluzioni a livello culturale ma anche stilistico. Nella moda, infatti, compaiono per la prima volta la minigonna, i tessuti sintetici e le stampe geometriche, ma questi sono solo alcuni degli elementi chiave di quegli anni. E per quanto riguarda l’abito da sposa anni 60? Anche in questo caso, si passa da abiti casti alla libertà di osare, ma senza volgarità. Gli abiti hanno le spalle scoperte, gli orli si accorciano, il pizzo viene utilizzato come tessuto vedo non vedo, a differenza degli anni precedenti. Come dimenticare l’abito baby doll in versione “long” di Priscilla Presley con maniche semitrasparenti impreziosite da cristalli, o il mini dress rosa confetto scelto da Audrey Hepburn per il matrimonio con Andrea Dotti. Il colore e l’assenza di velo, in alcuni casi, sono tra gli elementi che differenziano non solo l’abito da sposa anni 60 da quelli degli anni precedenti, ma sono tipici dei riti civili o delle seconde nozze.
Ma che caratteristiche deve avere l’abito da sposa anni 60?
L’abito da sposa anni 60 è semplice, ma calza a pennello, ed è realizzato con tessuti pregiati, morbidi o sostenuti a seconda dell’effetto che si desidera. Può essere corto o lungo, con scollo a barca o con maniche lunghe a bombolino. In alcuni casi può trattarsi anche di un semplice tubito, magari accompagnato da uno spolverino o da un blazer corto. Può essere colorato, senza decori o con applicazioni (pizzo, fiori, fiocchi). A fare la differenza sicuramente gli accessori: cerchietti, foulard, cappelli a tesa larga al posto del velo e le immancabili ballerine ai piedi.
Abito da sposa anni 60… 2.0!
Alcune spose scelgono di indossare un abito proprio creato in quegli anni, magari ereditato da nonne, zie, mamme, o acquistato in un negozio vintage. Altre invece, preferiscono farselo fare su misura, basandosi su foto di modelli d’abito di quegli anni. Se non vi ritrovate in queste due categorie, potete comunque andare alla ricerca di abiti da sposa anni 60 negli atelier, perché molti stilisti, per le spose 2022, propongono versioni 2.0 degli abiti di quel tempo.
Maria Grazia Chiuri, per Dior, ha firmato una collezione sposa primavera/estate 2022 con forti richiami agli anni 60. Il suo modello di punta è un abito a trapezio lungo, con decollete e spalle coperte da un sottile strato di voile nude e decorato solo da due piccoli fiocchi sui fianchi e uno sulla schiena. Il richiamo è chiaramente ai mini abiti semplici e senza punto vita tipici di quel periodo. Ma la Maison Dior non è l’unica casa di moda in cui potete trovare l’abito da sposa anni 60.
Viktor & Rolf riprende il concetto della minigonna e delle spalle scoperte proponendo un abito frizzante e divertente con effetto 3D dato dalle applicazioni floreali come già aveva fatto nel 2019 (vedi foto a inizio articolo). Self-Portrait, invece, ripropone l’abito baby-doll con maniche vaporose.
Insomma, le caratteristiche della moda anni 60 sono ampiamente diffuse nelle ultime sfilate, quindi non sarà difficile trovare un abito da sposa anni 60 per le vostre nozze del 2022!