Sul tipo di cerimonia, se in chiesa o in comune, non si può certo elargire consiglio, è una questione di sensibilità spirituale ed etica degli sposi nella quale tra l’altro sarebbe bene non entrare: in altri termini, le famiglie non dovrebbero imporre la loro volontà in questo frangente dell’organizzazione!
Argomento di accese discussioni sarà invece sicuramente l’ora della cerimonia e il tono che si vorrà dare a quest’ultima, quanto al ricevimento che la seguirà: il galateo suggerisce anche qui di non creare inutili tensioni e di stabilire fin da subito quale dovrà essere la linea da seguire. E’ importante cercare di livellare le differenze tra le due famiglie d’origine, per cui se una delle due parti non potrà permettersi abito lungo e tight, sarà meglio optare per una cerimonia più discreta in cui ognuno si sentirà a proprio agio.
Per quanto riguarda l’orario della cerimonia, anche qui partire con dispute accese non è funzionale alla buona riuscita della giornata! Il galateo indica tante soluzioni, non è elegante e giusto soltanto il matrimonio alle 11 del mattino, la cosa fondamentale è offrire poi un ricevimento adeguato all’orario scelto, senza dimenticare ovviamente di dare al tutto un tocco personale che imprima un’anima all’evento.
Di seguito, uno schema in cui è suggerito il tipo di ricevimento da abbinare alla cerimonia a seconda del momento del giorno in cui è celebrata.
Cerimonia di prima mattina – Brunch Solo buffet sia di pietanze dolci che salate e la classica torta nuziale. Per chi ama le cose semplici e le feste non troppo prolungate.
Cerimonia tarda mattinata – Classico pranzo Un ricevimento tradizionale e di classe, alcuni esigono il tight altri si accontentano di una sobria eleganza.
Cerimonia pieno pomeriggio (16-17) – Cocktail Party Scelta raffinata e alla moda, sempre più richiesta dai giovani.
Cerimonia tardo pomeriggio – Cena Ancora un classico per chi è affezionato alle care vecchie abitudini.
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