In un piccolo paese, immerso tra i monti lattari e precisamente a Sant’Antonio Abate, nel 1870 nasce Luigi Garofalo e con lui, ed in lui, l’amore e la passione verso i fiori. Passione che si è alimentata nel tempo.
Luigi curava i fiori con lo stesso amore con cui un padre accudisce i propri figli. Tutta questa dedizione diventa a poco a poco qualcosa di così grande e così raro che non poteva essere perso nel tempo ma che andava tramandato.
Così il figlio Alfredo, i nipoti e i pronipoti non hanno fatto altro che sperimentare l’amore verso i fiori, portando alto il cognome “Garofalo”.
Un vero e proprio tratto “genetico” che ogni Garofalo possiede: Alfredo, classe 1963, che in giovane età ha deciso di seguire le orme lasciate dai suoi parenti, i figli Luigi (1991) e Pasquale (1998), si specializzano nel settore seguendo svariati corsi d’aggiornamento a Brescia “Flower Designer” e corsi del maestro Giuseppe Pica (Le mani Parlano).