Di chi sarebbero state le prime lacrime di gioia durante la cerimonia? Si inumidivano le ciglia degli invitati più emozionati, mentre Valeria faceva il suo ingresso in chiesa indossando un sontuoso abito con corpetto a cuore e delicate maniche di pizzo chantilly. Portava l’impalpabile velo fissato a un raccolto leggero e calato sul viso in attesa che Gianmarco lo sollevasse, baciandola dolcemente sulla fronte. Finita la cerimonia, uno sguardo al panorama, con la sposa che si stagliava come una piccola nuvola di tulle contro il cielo e poi via, verso Villa Angelina, affacciata sulla costiera sorrentina, dove il bianco e l’oro dominavano l’ampio giardino. Vi presentiamo il racconto di un evento firmato Cira Lombardo ispirato ai riflessi e all’eleganza dell’oro e dei cristalli, al profumo dei fiori e alla magia delle serate più glamour.
La cerimonia
Lo sposo era stupefatto, dopo il primo bacio e per tutta la cerimonia è stato disinvolto e impeccabile, disposto più a sorridere a Valeria che a dare ascolto alla messa. Dopo gli anelli, si iniziava già a pensare in termini di party. Sarebbe stato strepitoso, già s’intuiva sull’altare, al ricevimento nessuno si sarebbe annoiato, tutto sarebbe stato perfetto, magico come quello scambio di promesse che sapevano di eternità. Lo struggimento della cerimonia poteva rifluire lungo la navata e il tappeto bianco in fiore invitava alla nuova marcia dal passo diverso, leggero, allegro.
La location
L’atmosfera che si respirava era una promessa di allegria e divertimento, mentre gli invitati potevano godere della luce calda del tramonto, scattando foto, sorseggiando prosecco e gustando un fresco e originale aperisushi. Sulla destra sbocciava una scritta alta due metri, “#GV.WEDDING.2017.07.28”, una composizione floreale che faceva da sfondo alle foto più dolci e originali, compresa quella della sposa con il suo cagnolino, vestito a festa per l’occasione, con un elegante papillon. Ecco, riavvolgiamo il nastro e arriviamo al momento della cena: nella sala splendente di riflessi dorati, un lunghissimo tavolo imperiale ha lasciato tutti a bocca aperta, tra candele, drappi e cascate di fiori bianchi.
La wedding cake
Luci colorate e candele d’atmosfera illuminavano la pista da ballo a bordo piscina, mentre sul grande schermo scorrevano immagini suggestive e il logo degli sposi a ripetizione. Musica e fuochi d’artificio hanno accompagnato il taglio della torta, fissando i sorrisi, gli sguardi commossi, l’ultimo ballo, i saluti, gli abbracci. Ma aspettate, non andate via, un ultimo dono è stato pensato per gli ospiti, un ricordo, un pezzetto delle emozioni del giorno appena trascorso. Emozioni, sì, come i cadeaux scelti dalla coppia protagonista e firmati Emò Italia, le eleganti scatole della collezione “Cristalli”, vestite di mille sfaccettature, mille riflessi capaci di catturare la luce e trasformarla in sfumature di colore e memoria, la degna conclusione di un wedding day indimenticabile.
