Il look è completo ma manca qualcosa: certo, gli accessori! Quei dettagli che completano e arricchiscono il look dello sposo, che si danno per scontati ma che sono importanti tanto quanto, se non di più, l’abito, per cui è importante scegliere quelli giusti!
“Una cravatta ben annodata, è il primo passo serio nella vita”, recitava Oscar Wilde. Che sia cravatta, plastron o papillon regola fondamentale è che deve assecondare il carattere dello sposo. La cravatta dello sposo, deve essere elegante e impeccabile, banditi i colori troppo accesi e le fantasie estrose. Così come il papillon e il plastron(perfetto per il tight) deve essere in seta e annodata con cura al momento.
Per quel che riguarda i colori è preferibile scegliere la tonalità del blu o grigio chiaro, o quelle più scure come il marsala. Può essere in tinta unita o a micro stampe, con motivi piuttosto sobri e piccoli, come pois e righine. La cravatta nera non è bandita, ma si utilizza per i matrimoni che si celebrano dopo le 18, e impone l’abito nero, preferibilmente lo smoking. Se avete deciso di sposarvi con il frac classico, dovrete indossare una cravatta bianca o un papillon della stessa tinta. In tutti gli altri casi il bianco è sconsigliato, perché è riservato alla sposa. Qualunque sia il colore della cravatta, ricordatevi di non abbinarla mai ai colori della pochette. Un ultimo consiglio riguardo alla scelta della cravatta è legato alla vostra corporatura: se siete alti e longilinei, potete optare per una cravatta slim (più sottile rispetto alla cravatta tradizionale)a cui andrà fatto un nodo semplice e sottile.
Se siete più robusti o di statura non troppo elevata , optate per la cravatta classica di 8 cm, così come quella del testimone.
I gemelli
Sono un must per il sì, meglio se tramandati come gioielli di famiglia. Preziosi, ironici, moderni, sono anche un regalo perfetto dedicato allo sposo, magari con incise le sue iniziali. A parte i modelli, a torpedo, reversibili, sferici, a catena, a coda di balena, e fixed baking, importante è il materiale.
Il galateo prescrive che siano in oro giallo e abbinati ad altri accessori, come l’orologio. Ma sono ammessi anche in argento.
Orologio
L’orologio sta allo sposo, come l’anello di fidanzamento alla sposa. Insieme ai gemelli sono i gioielli che l’uomo può indossare il giorno delle proprie nozze per dare un tocco di carattere alla propria mise. Dal classico intramontabile, con cinturino in pelle, a varianti dal gusto contemporaneo.
Tra i più gettonati, gli orologi effetto vintage con cinturino cromato. Acclamati nel giorno del sì ,anche i bracciali dal design accattivante a dai dettagli preziosi.
Le scarpe
Per essere elegantissimi le calzature da uomo offrono diverse possibilità: le Oxford, o francesine, con le stringhe infilate negli occhielli che chiudono la scarpa in modo da lasciare vedere solo un angolo di linguetta; le Derby, hanno un’allacciatura più aperta e sono comodissime da indossare.
Ci sono poi le scarpe con fibbia e i mocassini, o slipper, anche decorati, perfetti per uno stile un po’ alternativo. Importante: il colore della calza deve essere in accordo con l’abito e non con le scarpe: filo di scozia nero, blu o grigio.
La cintura
Assolutamente, immancabile. La cintura è l’accessorio che quasi non si vede. Ma completa con eleganza l’abito. Versatile e trasversale, si adatta perfettamente a diversi tipi di vestito. Rigorosamente nera, in pelle di vitello, va abbinata alle scarpe, la fibbia deve essere proporzionata, in modo da non intralciare il movimento della giacca.
Un’alternativa più impegnativa è la fascia: un tocco in più di originalità e ricercatezza da coordinare con il papillon e la pochette.
La mantella
Una new entry è rappresentata dalla mantella, che per il 2019 irrompe nell’abito dello sposo. Lunga fino alle caviglie, realizzata in tessuti corposi come il velluto e preziosi come la seta damascata. Si adatta a uomini alti e con spalle larghe. E’consigliato abbinarla ad accessori monocromo o dai toni più pacati.
Per un’allure nobiliare abbinatela ad un bastone! Farete la differenza!