Oggi diventata una tendenza molto diffusa, il matrimonio stile elfico, un po’ fatato un po’ fatato, che ammiriamo in tanti scatti su Instagram e Pinterest. Lei in un abito semplice con coroncina di fiori, lui quasi casual in colori dal marrone al grigio e in alcuni casi con qualche cenno d’azzurro pastello, il tutto in un bosco magico e romantico con decorazioni floreali delicate e quasi dolci.
Ma non è solo la decorazione a rendere il matrimonio un po’ elfico, vi è anche un rito da seguire per chi vuole in tutto e per tutto avere le nozze in questo stile.
Nel rito sono coinvolti gli sposi e i genitori, la madre della sposa e il padre dello sposo, che dovranno partecipare leggendo delle parti a turno e insieme.
I testi della cerimonia sono disponibili in diverse varianti nella rete e potrete scegliere quello che sentite più vostro.
La cerimonia è perfetta per famiglie che sentono molto l’attaccamento ai genitori e che vivono questa unione dando molta enfasi alla famiglia che si andrà a creare.
Infatti proprio all’inizio del rito si chiede ai genitori di unire le mani degli sposi, rispettivamente della figlia e del figlio, per dare inizio al rito. Una sorta di benedizione che poi viene confermata a parole: la madre della sposa verso al figlia e il padre della sposo verso il figlio.
Importante che precedentemente vi sia stato uno scambio di aneli di fidanzamento in argento e che poi al momento dell’unione questi saranno tolti e sostituiti con anelli d’oro. La sostituzione degli anelli è parte del rito e vale sia per lei che per lui.
La presenza dei genitori degli sposi perdura per tutto il rito e si fa sentire dopo ogni passaggio:
- all’inizio con benedizione ognuno verso il proprio figlio;
- a suggellare poi lo scambio degli anelli con l’augurio rivolto al partner del figlio/a;
- a sottolineare in coro il termine della cerimonia.
Un rito unico e magico che necessita di un ambientazione attinente e rigorosamente in un bosco o comunque all’aperto circondati dalla natura.
Martina Saliva